giovedì 26 giugno 2008

fuori in 60 minuti!!

Eccomi qui dopo un po' di latitanza nello scrivere!
Ho latitato nello scrivere, ma non nel correre.
Domenica alle 19.00 sono uscito a correre con mio padre... Questo evento necessita una piccola premessa.
Tanto per farvi un idea, mio padre è alto 186, pesa 90-95 kg, da giovane ha sempre fatto atletica (era 400metrista) a livello agonistico e per la possenza di fisico i suoi compagni lo chiamavano "Torello".
In ogni caso quando corre è uno che non molla!!

Cominciamo a correre e io gli spiego il nostro modello di allenamento, lui mi guarda e mi dice: "Spegni il cervello, stammi dietro e non pensare al tempo!"
Beh abbiamo corso per un ora filata, e abbiamo fatto 8 km di stradine e sentieri in mezzo ai boschi e ai campi dietro a casa mia.

E' stata una bella faticaccia, ma credevo avrei accusto di più lo sforzo. Sono arrivato stanco, con qualche litro di liquidi meno in corpo per il caldo, ma non sono arrivato sui gomiti.

Ieri sera abbiamo replicato con un altra ora di corsa, peccato che questa volta devo aver preso dentro qualche pianta urticante e son tornato a casa con le caviglie tutte rosse e piene di bolle... che fastidio!!!!

Alla prossima

lunedì 23 giugno 2008

Ripresa degli allenamenti

Dopo una decina di giorni di (forzato) riposo ho ripreso questa sera la normale attività di allenamento. Settimana strana quella appena trascorsa, iniziata a dir poco malissimo con la febbre proprio nel fine settimana che mi ha costretto a saltare gli allenamenti, ma terminata in maniera stupenda con una due giorni per le vie di Parigi.

Tornando a noi, stasera sono riuscito a completare la fase 5. Ero partito con l'intenzione di non forzare e di fare la "solita" fase 4, ma durante la prima sessione le gambe andavano alla grande, il fiato teneva, l'Ipod ha messo in fila 5 o 6 brani giusti e mi sono lanciato nella fase successiva. 12 minuti di corsa intervallati da 3 minuti di camminata.Il tutto per 4 volte.

L'ultimo step l'ho fatto un po' tirato, non tanto per il fiato, nè per le gambe che tutto sommato andavano ancora. Ho tenuto una media cardiaca un po' altina (sui 190 battiti) pur non forzando particolarmente l'andatura. Dopo 5 minuti di camminata sono riuscito ad abbassare i battiti a 120.

Unica nota dolente un piccolo fastidio al ginocchio destro durante il quarto step. Appena ho smesso di correre è scomparso, speriamo non sia niente di grave. Intanto lo tengo monitorato. Vediamo se domani sera in piscina, senza il peso del corpo, si fa sentire o no.

A proposito di peso... beh dai.. questo ve lo racconto la prossima volta ;)

giovedì 19 giugno 2008

Un passo indietro?!?

Ieri sera, ad una settimana secca dall'ultima sessione di fase 4, dopo che il meteo infame, l'hydrospeed e le partite dell'Italia avevano impedito il regolare corso degli allenamenti è stata ripresa l'attività fisica...

E' stata dura...devo ammettere che non me l'aspettavo, ma ho patito un pochino....:)
Sarà stata la birra, sarà stato il caldo, saranno stati i moscerini infami, ma ho fatto fatica come le prime uscite della fase 4.

Quello che mi fan ben sperare in ogni caso è che dopo una prima fase legnosa, una seconda anonima ed u una terza vergognosa....la 4 e la 5 sono filate via bene e che nonostante tutto la distaza coperta è più o meno in linea con le mie precedenti performance in pista.

Detto questo, rinnovo i miei complimenti al Mone che a quanto scrive ieri sera ha spaccato, ma credo che mi servirà perlomeno un altra settimana prima di spingermi alla 5a fase.

Alla prossima Runners...

Albox

STEP 5....Completed!!

Ormai è una settimana che non uscivo a correre... complice le feste paesane che mi hanno visto impegnato tutta settimana scorsa, la partita Italia-Francia che ha paralizzato un paese, la febbre dei miei compagni di corse...
Ieri sera ho raccolto tutta la volontà, mi son cambiato e sono uscito.
Ho cominciato a corricchiare pensando di fare i miei soliti step da 8 minuti X 5... ma più arrivavo in fondo alla prima ripetuta, più mi convincevo di passare allo step 5 ovvero 12 minuti x 4!

Mi sentivo bene, non faceva troppo caldo, per le campagne non c'era in giro nessuno e ho deciso di provarci!

Ho corso non pensando a nulla, pensare mentre corro generalmente mi manda fuori di testa e mi fa sentire la fatica molto meno sopportabile, 50 minuti a cervello quasi spento.
Solo di tanto in tanto alla fine di ogni ripetuta provavo i battiiti cardiaci per capire se stavo forzando troppo o troppo poco.... 140.... per fortuna l'allenamento atletico fatto in gioventù a giovato allo sviluppo del mio cuore!

Ho dovuto fare inversioni di marcia al minuto 8 della terza ripetuta perchè la stradina, in mezzo ai boschi, era diventata impraticabile per il fango.
gli ultimi 12 minuti li ho fatti quasi interamente su asfalto e devo dire che un po' li ho sentiti sulle ginocchia... poi, sarà stata la volgia di tornare a casa (però 12 minuti non passano prima se corri più forte) sarà che avevo voglia di dare tutto, ho allungato il passo e sono arrivato a fare 2km in 12 minuti.... (quindi 6 m/km... di solito più o meno faccio i 7 o 8 m/km)

Che dire.... sono soddisfatto della mia serata!!

p.s. ho perso un kg in un ora... ma credo che sia stata tutta acqua!!! ;)

Alla prossima

sabato 14 giugno 2008

Friday Night Fever

Tutta l'acqua presa in moto in quest'ultima settimana si è fatta sentire proprio ieri sera durante la sessione di corsa... Adesso sono a letto con 39 di febbre e qualche giorno di allenamento da saltare. Non fa nulla. Spero solo di rimettermi presto.

Ci si scrive appena mi riprendo

mercoledì 11 giugno 2008

Alimentazione

Cominciamo questo post, riguradante un aspetto fondamentale tanto quanto quello della costanza dell'allenamento, con una digressione sulla sessione di ieri sera (piscina). Beh, la sorte mi è stata avversa e non mi ha consentito di partecipare alla nuotata. Vedrò di rifarmi stasera con una sessione di corsa extra.

Tornando nel tema del post, ritengo sia giusto anche affrontare il discorso relativo all'alimentazione.

Non voglio sostituirmi ad un medico, che rimane assolutamente indispensabile in caso di problemi di sovrappeso ed obesità. Nessuna "dieta fai da te" può in alcun modo essere valida nel tempo. Voglio solo raccontare la mia personale esperienza.

Come alcuni di voi sapranno (almeno i fedelissimi lettori che ci seguono fin dal primo post) l'inizio di questo periodo salutista è stato segnato da una mia personale fase di sovrappeso. Per riuscire a perdere un pò di peso, oltre all'attività fisica che vi stiamo descrivendo in queste pagine, ho deciso di controllare l'alimentazione.

Al momento, in attesa della visita dal dietologo, mi sono limitato a ridurre la quantità di cibo ad ogni pasto, cercando di mantenere comunque una dieta variegata e continuando a mangiare grossomodo tutto. Ho eliminato solamente i dolci, le bevande gassate, gli alcolici e sto cercando di ridurre gli zuccheri e i grassi utilizzati per la preparazione delle pietanze. Ho aumentato il consumo di frutta e verdura ad ogni pasto.

Sembreranno cose banali, ma devo dire che adoperando questi piccoli accorgimenti alimentari la differenza in termini di peso e affaticamento durante la corsa si fanno sentire notevolmente. Adesso attendo il parere del medico per avere una dieta personalizzata in seguito al controllo dei miei valori del sangue.

martedì 10 giugno 2008

Bigiata

Basta... Basta...Bastaaaaaaaaaaaa!!!!!!!
Ne ho davvero le tasche piene della pioggia!!
In questo momento brilla il sole, ma anche ieri mattina il cielo prometteva bene e i risultati si sono visti. :(

Ieri sera sarei dovuto andare anche io a correre, ma viste le condizioni meteo ho preferito rinunciare, non perchè mi da fastidio correre sotto la pioggia, ma perchè ormai da due settimane il meccanico ha in custodia la mia macchina e come unico mezzo di trasporto mi è rimasta la moto e sono un po' stufo di prendere l'acqua in moto...
Normalmente non mi diverto a prendere l'acqua in moto, ma diciamo che se non diluvia non mi tiro indietro, ma dopo 2 mesi che prendo l'acqua un giorno si e uno no... beh sono un po' stufo!!!

Speriamo che stasera vada meglio anche perchè l'unica piscina aperta all'orario che abbiamo scelto è a 15 km da casa... ;)

I'm running in the rain...

E' assolutamente necessario in questo periodo parafrasare la celeberrima canzone per riuscire a comprendere le condizioni climatiche avverse che ci perseguitano.

Anche ieri sera una sessione (fase 4) sotto la pioggia, fortunatamente solo per le prime due sessioni di corsa.

Le previsioni del tempo ormai sono completamente inaffidabili, e la pioggia arriva puntuale durante l'orario prescelto per l'allenamento. Da quando abbiamo incominciato questa avventura salutistica non fa altro che piovere. A questo punto credo ci sia una correlazione tra le due cose. Quidni se volete che smetta di piovere, vi conviene convincerci a smettere di correre.

domenica 8 giugno 2008

Ed Ecco...Albox!!!

Buongiorno a tutti!

Come si dice...Last, but not Least...

Chiarisco subito anche io che come l'amico Mone legge dileigentemente i post del blog, ma di sicuro non si lascia andare in sbrodolate tecniche sulle prestazione atletico-aerobiche dei nostri fisici come fa il nostro caro papi.

Vorrei iniziare dicendo che, a differenza del papi, le mie motivazioni si discostano un attimino dal miglioramento dell'appeal sessuale del mio Mii.
In effetti, le motivazioni che mi hanno spinto a cercare un piano di allenamento per sviluppare le mie (nostre) qualità di corridore sono state: in primo luogo la percezione di avere una prestanza fisica ormai prossima a quella di un ameba. In secondo luogo la curiosità di riscoprire le mie potenzialità aerobiche ad ormai 4 mesi dal giorno in cui spensi (felicemente) la mia ultima Malboro.

Come l'amico Salo, la mia scetticità relativamente al perdurare delle mie motivazioni al riguardo era assoluta.
Tuttavia la condivisione dell'attività fisica (aimhè , a causa di vari impegni ed orari delle persone coinvolte, quasi mai dal punto di vista della corsa fianco a fianco, ma perlomeno da un punto di vista morale) con amici che tra le altre cose hanno uno stile di vita simile al mio, ha scatenato contemporaneamente empatia ed un filo di sana competizione...:P.

Che altro dire...
Alla prossima pesata!!!!

Saluti

Albox (fase 4)

FCM 194
FR 132
FAM 128/148
FL 161
FCM 174

sabato 7 giugno 2008

Fase 4

Ebbene si. A distanza da un mese, giorno più giorno meno, dall'inizio del nostro programma di atletica siamo passati per la prima volta alla fase 4 del nostro programma di allenamento. La fase quattro consiste in 3 minuti di camminata e 8 minuti di corsa alternati per un totale di 55 minuti di allenamento.

A differenza delle altre "prime volte" sono riuscito a farla abbastanza tranquillamente senza patire la fatica alla quarta ripetizione come per le altre volte. Certo la quinta ripetizione si è fatta sentire, ma me la sono cavata decisamente meglio di quanto non credessi.

Sono riuscito a tenere mediamente il battito durante la fase di corsa sui 170 battiti e sui 130 per la fase di camminata. Mi rendo conto di essere un po' altino di battiti, però cerco di non strafare di mantenere l'andatura tranquilla e costante. Alla fine della sessione il mio battito medio è stato di 161 battiti.

Adesso ci aspettano un paio di settimane in fase 4 per poi raggiungere la famigerata fase 5.

venerdì 6 giugno 2008

A tutta birra!

A differenza di quanto si possa pensare leggendo il titolo, non mi voglio soffermare sulla bionda bevanda, bensì vorrei fare qualche considerazione sulla "velocità massima" da tenere in allenamento per far si che questo ci porti un reale beneficio senza dover forzare troppo l'andatura.

Come già detto (e letto) qualche post fa, non è importante correre fino alla morte e poi scoppiare, ma è importante correre secondo il proprio livello di allenamento piano, ma portando a termine gli spezzoni di corsa.

Tutto questo è vero e va benissimo, ma alla lunga, dopo aver superato lo shock iniziale della corsa, viene da chiedersi "quanto devo andare forte?" oppure "sto correndo troppo o troppo poco?"

Poichè a questo stadio dell'allenamento non è possibile misurare la velocità in km/h è necessario trovare un parametro univoco che identifichi il livello di fatica che stiamo facendo. Misureremo quindi la nostra velocità nella corsa sulla base della velocità del nostro cuore.

Ebbene si. Utilizzando un qualsiasi cardiofrequenzimetro durante la sessione di allenameno e facendo un paio di calcoli preventivi, possiamo capire quale velocità tenere durante la nostra seduta di allenamento.

Il primo parametro da tenere in considerazione è la Frequenza Cardiaca Massima (FCM) che è data, utilizzando la formula di cooper, da una costante - l'età del ssoggetto. In particolare il limite per gli uomini è 220 battiti, per le donne 210. Quindi un uomo di 30 anni ha in linea teorica una FCM di 220-30=190 battiti.

Il calcolo della FCM può essere fatto con l’ausilio di differenti formule. E’ da sottolineare come, nessuna di queste è assolutamente esente da margini di errore che, rispetto ad con una misurazione diretta, ma evidentemente con altri strumenti di indagine, può arrivare a evidenziare margini di scostamento sino al 15%.

Dopo aver compreso la nostra FCM dobbiamo concentrare la nostra attenzione sul risultato che vogliamo ottenere dalla nostra attività fisica:
- Un allenamento finalizzato al dimagrimento richiede di mantenere la frequenza cardiaca entro un range che oscilla fra il 60% e il 70% della FCM (Frequenza Lipolitica);
- Se ci si allena per competizioni a livello agonistico, occorrerà resta restare in un range pari al 75% - 85% della FCM (frequenza cardiorespiratoria);
- Oltre l’85% della FCM si ottiene un miglioramento molto elevato delle prestazioni, riservato evidentemente ad atleti professionisti. Nel dettaglio, fra l’85% e il 92% tenderemo a migliorare la potenza aerobica quindi ad innalzare la soglia anaerobica, oltre il 92% i benefici saranno soprattutto in termini di potenza lattacida.

Al fine di conoscere in maniera più o meno precisa il range di battiti da tenere durante una fase di allenamento viene utilizzeremo la Formula di Karvonen che, a differenza della formula di Cooper enunciata pocanzi, tiene in considerazione come parametro la Frequenza Cardiaca a Riposo.

Nel calcolo del range di allenamento, Karvonen, introduce un ulteriore parametro, ossia la: frequenza cardica di riserva. La frequenza cardiaca di riserva è pari alla FCM cui va sottratta la frequenza cardiaca a riposo.Nel caso dell’esempio sopra citato, ipotizziamo che il soggetto abbia una frequenza cardiaca a riposo pari a 55bpm.

Pertanto la sua frequenza cardiaca di riserva sarà = 190 – 55 = 135bpm

A questo punto il calcolo del range di allenamento sarà stimato come segue:
(60%-70% di Freq. cardiaca di riserva) + Freq. cardiaca a riposo = 136/149bpm

Per facilitarvi un po' i conti abbiamo pensato di creare un tool (lo trovate qui accanto nel blog) che in base al vostro sesso, età e frequenza cardiaca a riposo vi riporta il range di battiti per ciascuna delle 4 fasce di allenamento.

Mone... mi presento!

Buongiorno a tutti i lettori,
intanto mi presento... Sono il Mone.... :-)
e mettendo le cose in chiaro fin da subito non sono persona da post chilometrici come l'amico Salo.

Ieri sera avrebbe dovuto essere serata corsa, ma gli impegni familiari del suddetto Salo (la bellissima bimba che vedete scorrere in fondo alla pagina è sua figlia) ci hanno fatto spostare a stasera la sessione di allenamento.

Stasera, se siamo tuti allineati, dovremmo fare step 4, ma vediamo come ci sentiamo al momento...

Ciao
Mone

giovedì 5 giugno 2008

Si comincia a correre

In questo primo giorno mi vedo costretto a raccontare condensando tutto quello che abbiamo fatto fino ad oggi, in circa un mese di allenamenti. Prometto di non spammare così tanto in futuro.

Dovo aver trovato il piano di allenamento adatto alla nostra stupenda forma fisica, non ci è restato altro da fare che incominciare a correre. Tralascio al momento la parte relativa al nuoto, non perchè sia meno importante, ma semplicemente perchè è la corsa quella che fino a questo momento (incredibilmente) mi ha dato le maggiori soddisfazioni.

Ho iniziato a correre assolutamente contro voglia. Ho sempre odiato la corsa, il correre e tutto ciò che gli gravita intorno. Ho cominciato soprattutto perchè eravamo in gruppo, avevo gli amici vicino che mi motivavano e mi spingevano almeno ad iniziare. Credo che altrimenti non avrei nemmeno mai cominciato.

La prima uscita l'abbiamo fatta partendo direttamente dalla fase 2, saltando la fase 1 a piè pari. Non perche io fossi convinto, semplicemente mi hanno fregato dicendomi che la fase uno consisteva in 4 minuti di corsa alternati da 3 di camminata, cosa che si è rivelata falsa.. ma almeno abbiamo cominciato.

La mia "prima volta" è stata (come quasi tutte le prime volte) un disastro. Alla terza ripetizione iniziavo ad arrancare, la quarta l'ho fatta a stento e alla quinta mi sono trascinato per orgoglio più che per forza fisica.

Piano piano l'abitudine alla corsa si è fatta sentire e dopo un paio di settimane di allenamento 2 o 3 volte alla settimana, sono (siamo) passato alla fase 3, ovvero 6 minuti di corsa alternati a 3 di camminata. Anche questo passaggio non è stato assolutamente indolore, anzi.. La solita quarta ripetizione si è fatta sentire.

Abbiamo tenuto questo ritmo di corsa per altre due settimane sempre cercando di fare almeno due sedute settimanali, massimo tre e una seduta di piscina il martedì sera.

Adesso siamo abbastanza regolari con le uscite:
- Lunedì: Corsa
- Martedì: Nuoto
- Giovedì: Corsa
- WeekEnd: Corsa

Riusciamo a fare quasi sempre 3 sedute di corsa e una di nuoto alla settimana.

Il programma di allenamento

Dai, diciamola tutta. La Wii Balance Board è servita solo come pretesto. Non crederete mica che stiamo utilizzando quello come allenamento...

Abbiamo deciso di focalizzare la nostra attenzione principalmente su due tipologie di allenamento: corsa e nuoto. Adesso ci serviva solo un piano di allenamento leggero per non demotivarci ancora prima di cominciare e il luogo dove iniziare a sudare.

Girovagando un pò su internet abbiamo trovato (grazie ad Albo) questo piano di allenamento per la corsa, che stiamo seguendo e che personalmente mi sta dando qualche soddisfazione sopratutto considerando che ho sempre odiato correre. Ve lo riporto qui sotto e lascio a voi qualsiasi commento.



Molti soggetti fanno l'errore di partire correndo, e di continuare "finché ce n'è". Questo tipo di allenamento è sbagliatissimo poiché spesso non si riesce a correre che per 5-10 minuti, il morale crolla sotto i tacchi e i più deboli abbandonano pensando che la corsa sia troppo faticosa per loro. In realtà, hanno solo sbagliato allenamento.
Il segreto per ottenere il massimo miglioramento è quello di sfruttare al massimo le proprie capacità di resistenza alla fatica in base allo stato di forma del momento, percorrendo la massima distanza possibile. Per fare questo, bisogna alternare tratti di corsa a tratti di camminata.
In questa fase è fondamentale capire che:
la velocità di corsa non interessa, quello che conta è portare a termine i tratti di corsa senza fermarsi.
Sottolineo questa banalità perché molti, inizialmente, corrono talmente piano che andrebbero più veloci camminando, e questo può essere demotivante. La corsa è un'attività molto dispendiosa: il solo fatto di correre comporta il sollevamento del peso corporeo da terra, uno sforzo notevole al quale il fisico di un sedentario non è abituato, per questo inizialmente la corsa di un sedentario è spesso lentissima.
Lo scopo del principiante, quindi è quello di alternare tratti di corsa a tratti di camminata, allungando di volta in volta i tratti di corsa, per poi "unirli" tra loro e arrivare al primo grande obbiettivo: la corsa continua per un'ora.
Chi non ha mai corso prima, deve iniziare dallo fase 1.
Chi ha già praticato la corsa in passato, oppure pratica regolarmente anche se non in modo sistematico un'attività fisica, può iniziare dallo fase 3 ed eventualmente bruciare le tappe se gli allenamenti vengono conclusi molto facilmente, ma non iniziate dagli stadi superiori. Non sottovalutate la traumaticità della corsa: se concluderete senza fatica lo fase 3, passerete subito al 4.
Quando passare allo fase successivo? Quando vi sentite pronti, quando la fatica per concludere l'allenamento diventa sensibilmente minore rispetto alla prima volta. In genere, dopo 4-6 allenamenti (quindi dopo 2 settimane) la maggior parte delle persone è in grado di passare allo fase successivo. Dallo fase 5 in poi, occorre in genere qualche allenamento in più prima di passare oltre. Ma a questo punto sarete già abbastanza esperti e saprete "leggere" la vostra condizione.

Fase 1
Questo è l'allenamento per chi non ha mai corso prima. I minuti totali di corsa sono 12, quelli di camminata 18, per un totale di 30 minuti. Questo programma può essere fatto 2, massimo 3 volte la settimana, per due settimane, almeno fino a quando non lo si conclude facilmente. Prima di iniziare l'allenamento successivo, è opportuno che tutti i dolori derivanti dall'allenamento precedente siano spariti!
Allenamento: 3 minuti camminata + 2 minuti di corsa da ripetere per 6 volte

Fase 2
I minuti di corsa salgono a 20, un incremento notevole, quindi andate piano, l'obbiettivo è quello di concludere i 4 minuti di corsa senza mai fermarsi. Fate questo allenamento almeno per 2 settimane, sempre 2 o 3 volte la settimana, se i dolori sono scomparsi completamente.
Allenamento: 3 min camminata + 4 min corsa da ripetere per 5 volte

Fase 3
I minuti di corsa salgono a 30, la durata totale dell'allenamento è di 48 minuti.
Allenamento: 3 min camminata + 6 min corsa da ripetere per 5 volte

Fase 4
I minuti di corsa sono 40, la durata totale dell'allenamento è di 55 minuti. Ci stiamo avvicinando all'ora di allenamento.
Allenamento: 3 min camminata + 8 min corsa da ripetere per 5 volte

Fase 5
Iniziamo a fare sul serio. Passate a questa fase solamente dopo aver digerito molto bene lo fase precedente. Questo allenamento dura esattamente un'ora. Fatelo per 2 o 3 settimane, finché non diventa abbastanza facile arrivare alla fine dei 12 minuti di corsa.
Allenamento: 3 min camminata + 12 min corsa da ripetere per 4 volte

Fase 6
Ormai siete pronti per il grande passo. I minuti di corsa diminuiscono leggermente, ma i tratti di corsa continua subiscono un aumento notevole.
Allenamento: 5 min camminata + 20 min corsa da ripetere per 2 volte

Fase 7
Un altro piccolo aumento dei tratti di corsa continua. Fate questo allenamento per altre 2 settimane, non abbiate fretta.
Allenamento: 5 min camminata + 25 min corsa da ripetere per 2 volte

Fase 8
Ultimo passo verso il grande obbiettivo dell'ora di corsa.
Allenamento: 5 min camminata + 45 min corsa.

Fase 9
Finalmente siete in grado di correre per un'ora. A questo punto vi serve un tracciato di cui conoscete la distanza: potete misurarla in macchina, in moto oppure con una bicicletta con contachilometri, se non potete affidarvi ad altre indicazioni presenti sul percorso. Questo è necessario poiché il vostro obbiettivo finale, lo fase 10, è quello di percorrere 10 km in un'ora (8 per le donne).
Allenamento: 5 min camminata + 60 min corsa

Fase 10
Da questo momento, i vostri allenamenti saranno sempre di 10 km (8 per le donne). Allenatevi 3 volte la settimana, non di più, e recuperate completamente tra un allenamento e l'altro.
Allenamento: 10 km (8 per le donne) misurando il tempo impiegato.

Prevenire gli infortuni
Chi inizia a correre deve fare i conti con tanti piccoli dolori che compaiono i giorni successivi agli allenamenti. Tali dolori ai muscoli e alle articolazioni sono fisiologici, causati dai microtraumi ai quali il fisico non è abituato (a proposito, l'acido lattico non c'entra nulla). Uno dei primi obbiettivi dell'allenamento è proprio quello di non avere più dolori il giorno dopo un allenamento, grazie al fatto che il fisico si è abituato correttamente al carico di allenamento (il quale deve essere tale da non sollecitare oltremodo l'organismo).
Il problema nasce dal fatto che il dolore può essere indice di semplice affaticamento, oppure di infortunio. Nel primo caso è sufficiente recuperare e riprendere l'allenamento, anche se il dolore non è completamente scomparso, nel secondo caso è indispensabile recuperare completamente prima di riprendere l'attività.
Esistono alcune differenze tra i due tipi di dolore che consentono di capirne l'origine.

Il dolore da affaticamento:
- tende a scomparire durante l'allenamento, quando ci si è scaldati;
- tende a diminuire o a rimanere costante la seduta successiva.
Il dolore causato da un infortunio:
- tende a non scomparire durante l'allenamento, una volta che ci si è scaldati;
- tende ad aumentare durante l'allenamento o l'allenamento successivo.
Per essere certi di non incappare in infortuni, esiste una semplice regola, che tuttavia può essere difficile da seguire all'inizio, quando si ha una certa smania di allenarsi.
Prima di effettuare un allenamento devono essere scomparsi tutti i dolori dell'allenamento precedente.
Seguire questa regola abbatte le probabilità di infortunio che, nella corsa, sono molto frequenti tra i principianti, anche se rende più lenti i miglioramenti. Quando sarete atleti esperti potrete violare sistematicamente questa regola, ma inizialmente è meglio perdere un po' di tempo ma evitare di perdere settimane curando gli infortuni da sovraccarico.
Tuttavia, se considerate che il vostro obbiettivo è quello di praticare sport per tutta la vita, penso che valga la pena di essere prudenti, ci sarà tutto il tempo per recuperare quando sarete degli atleti!
Seguire questa regola significa anche imparare a non esagerare in allenamento, per evitare di dover stare fermi per 4-5 giorni aspettando che i dolori muscolari scompaiano.

Inizia l'avventura

Eccomi qui a scrivere il primo post di questo (lungo?) blog dedicato alla nostra riscoperta di una sana attività fisica.

E' doveroso per cominciare raccontare come abbiamo iniziato, e quali sono stati gli stimoli che ci hanno portato a fare tutta questa fatica.

Come qualcuno di voi saprà il 25 aprile è stata commercializzata in Europa la Wii Balance Board e il gioco Wii Fit per Nintendo Wii. Beh, è bastato poco per decidere di acquistarla e la sera abbiamo deciso di provarla tra amici "pubblicamente", sputtanandoci cioè a vicenda tutti quanti.

Una volta saliti sulla "bilancia" viene effettuata una rilavazione del peso e viene indicato l'IMC (indice di massa corporea) di ciascun giocatore. il personaggio virtuale (Mii) associato al giocatore riporta la struttura corporea del giocatore in base ai dati rilevati dalla Wii Balance Board in quel momento. Beh che dire.. il sottoscritto non era molto in forma... e il Mii è diventato un ominio con un enorme palla al posto del busto.

Questa, seppur futile, figura meschina ha risvegliato in me il desiderio di iniziare a perdere qualche chiletto, ma solamente per fare riprendere al mio Mii una forma decente :P

Se qualcuno di voi volesse seguirci nella nostra avventura, non deve fare altro che leggere queste paginette. Non vogliamo assolutamente sostiuirci a dei maestri di fitness, ma solamente raccontare le nostre dissaventure e (speriamo) i progressi raccolti con il piano di allenamento che vogliamo iniziare e continuare nel tempo.