giovedì 6 novembre 2008

Night run

Serata di corsa ieri. Nonostante il maltempo che affligge il nord Italia, siamo riusciti a beccare l'unica ora di non pioggia della giornata per farci una buona sessione di corsa. Secondo l'ipod abbiamo percorso 9 km 340 m in un'ora con una media di 6'26" al km..

Non male, se non fosse "altalenante" il pedometro della nike e quindi non precisissimo considerando che ha registrato un picco positivo a 4' al km (impossibile) e uno negativo (altrettanto impossibile) di quasi 9' al km.



Diciamo che mediamente ci prende, anche se non è precisissimo. Adesso vedo di effettuarne la taratura, sperando che le cose migliorino un pochino.

Stasera se riusciamo ci facciamo un'altra oretta di corsa, almeno sfruttiamo il fatto di essere in trasferta lontani da casa per andare a correre

Ciao

domenica 2 novembre 2008

7^ Camminiata d'autunno - Resoconto

Ragazzi... siamo degli eroi, piccoli eroi, ma siamo fieri di noi stessi!

Ritrovo stamattina ore 9.00 in quel di Veniano, Saga e Salo un po' attardati non si son visti prima delle 9.15.
La partenza era alla spicciolata e non di massa, cosa che era anche comprensibile vista la tortuosità e la scarsa larghezza del percorso.
Abbiamo ritirato il cartellino per i check point e siamo partiti.
La mia prima uscita dopo una quindicina di giorni di fermo per una brutta distorsione alla caviglia.
Ritmo blando, e 7 km nel mirino. Temevo la caviglia mi desse noia e ho preferito non forzare e prenderla come un allenamento.
Dopo il primo chilometro asfaltato si entra nel bosco e nei sentieri di campagna, la strada stretta, il fondo viscido e fangoso per l'acqua piovuta in questi giorni non hanno reso facile il percorso.
Bisognava stare bene attenti dove si dirigevano i passi, la paura di inciampare in una radice, di scivolare o di prendere una storta era abbastanza alta.
dopo circa 2 chilometri arriviamo al bivio per la 7km, la caviglia teneva bene e non mi faceva male e abbiamo deciso di provare la 12km.
Il percorso si snoda attraverso i bellissimi boschi di castagne e querce di Appiano Gentile.
Panorama stupendo, temperatura perfetta e affiatamento tra noi non faceva quasi sentire la fatica della corsa.
Purtroppo al sesto chilometro circa ho messo il piede già infortunato e debole su una radice o un sasso e ho ricalcato la distorsione pregressa.
Per 2 secondi ho visto le stelle e mi son dovuto fermare un attimo appoggiandomi ad un alberello.
Ho pensato di ritirarmi, ma l'orgoglio e un pizzico di stoltezza mi hanno convinto a proseguire.
Fortunatamente dopo 500 metri a zoppicare dal dolore la caviglia ha ripreso a funzionare abbastanza bene e il dolore a diventare sopportabile.
Il percorso per nulla facile ha poi colto alla sprovvista anche Salo sul ginocchio. Anche il lui la forza di volontà ha permesso di continuare fino alla fine!
Usciamo finalmente da bosco all'ultimo chilometro e ci avviciniamo all'arrivo percorrendo una lunga salita.
La voglia di arrivare è tanta e si allunga un pochino il passo tra gli improperi del Sanga.

Stanchi, ma soddisfatti per la prestazione vi saluto e... alla prossima!
Mone